novità editoriale • A lezione da Marija Judina
Nel 2019 ricorrono i 120 anni dalla nascita di Marija Judina (1899-1970), la leggendaria pianista russa che «commosse Stalin».
Diplomatasi al conservatorio di Leningrado nel 1921, la Judina ai avvia a una brillante carriera concertistica insieme a un’intensa attività didattica, stringendo una rete sempre più vasta di amicizie con personalità del mondo della musica in patria e in tutto il mondo, da Šostakovič a Neuhaus a Bernstein e Stravinskij. Non ha tuttavia vita facile: il suo carattere intransigente, la sua fede cristiana e la sua inesauribile sollecitudine nei confronti di chi le sta intorno le valgono l’ostracismo della cultura ufficiale e gradualmente la allontanano dalle sale da concerto e dall’insegnamento.
Questa sua sensibilità umana e culturale, oltre al desiderio di comprendere sempre più in profondità l’«anima» dell’arte e della musica si ripercuotono sul suo pianismo e sul suo metodo didattico. Proprio questo aspetto fondamentale della sua personalità, rimasto finora un po’ in ombra, assume particolare risalto nel volume della sua allieva e collega Marina Drozdova.
Il testo ripercorre la biografia artistica, le passioni musicali, il pianismo, il lavoro nella classe di musica vocale e strumentale da camera di questa straordinaria figura, e vuol rispondere a domande: che cosa fa la grandezza della Judina musicista? Come «andare a lezione» da lei, per imparare a sentire e rivivere la musica con la sua stessa potenza e profondità?
È un libro per chi studia musica, ma anche per chi vuole imparare ad ascoltarla. Per chi vuole capire in che rapporto stia il vibrare dell’anima con la creatività artistica.
Marina Drozdova
A lezione da Marija Judina
pp. 184 • € 20,00
isbn 978-88-97455-36-3
→ Leggi l’introduzione del maestro Boris Petrušanskij
contiene CD con → 32 brani eseguiti da M. Judina