Per anni i medici mi hanno ripetuto che non ci sarebbe stato nessun miglioramento. In realtà, si poteva far stare molto meglio il mio bambino! Mi sembrava di essere arrivata su un altro pianeta, era come se mi avessero tolto un macigno dal cuore e il mio fardello si fosse alleggerito. Continuavo a chiedermi dove fosse la fregatura, ma non c’era nessuna fregatura, semplicemente sono arrivate delle persone che hanno detto: adesso cammineremo insieme, fino alla fine.
(Lena Bogoljubova, mamma di Miša)
E mentre noi ci rattristiamo perché non abbiamo sicurezze sul domani, e aspettiamo dei cambiamenti, i pazienti dell’hospice non aspettano. Nell’hospice c’è solo l’oggi, l’adesso. E questo vuol dire che c’è sempre il diritto alla felicità adesso. Vi scrivo per chiedervi di portare fiori negli hospice. Fiori nei reparti, nei corridoi, sui carrelli del pranzo: è primavera, indipendentemente da ciò che accade fuori. Giacinti, tulipani, narcisi, mimose, rose fresche su ogni comodino accanto al telefono e alle foto dei propri cari.(Njuta Federmesser)
Lo stand e gli incontri
Con noi ci saranno tre ospiti d’eccezione: Lida Moniava , direttrice della Fondazione La casa del faro; Frederika de Graaf , medico e volontaria del primo Hospice di Mosca; padre Giovanni Guaita , sacerdote e monaco della Chiesa ortodossa russa.
Per continuare gli approfondimenti
abbiamo poi in programma i seguenti incontri:
Venerdì 23 agosto ore 11
“NON HANNO PAURA, NON ABBIAMONE NEANCHE NOI”
con Adriano Dell’Asta e Marta Carletti
presso saletta Arena Compagnia delle Opere, pad. C1
Venerdì 23 ore 16
IL FINE DELLA VITA
con Elvira Parravicini, Marco Maltoni e Lida Moniava
presso Arena Tracce A3
Sabato 24 ore 12
LA CURA DEI FRAGILI E LA COSTRUZIONE DELLA SOCIETÀ CIVILE
con Lida Moniava, Frederika De Graaf, padre Giovanni Guaita e Giovanna Parravicini
presso Auditorium Isybank D3
Vi aspettiamo in fiera a Rimini (padiglione C5) dal 20 al 25 agosto alla mostra
UN MONDO IN CUI È CIASCUNO IMPORTANTE
Hospice, storie di una Russia sconosciuta