Nel libro La mia vita nel Gulag. Memorie da Vorkuta 1945-1956, Anna Szyszko-Grzywacz documenta i suoi 11 anni di prigionia in Unione Sovietica. Anna era finita nel GULag al termine della Seconda guerra mondiale, perché faceva parte della resistenza polacca. Dal volume emerge la straordinaria resilienza della donna, e come la solidarietà con altre prigioniere e un forte senso di identità nazionale l’abbiano aiutata a sopravvivere in condizioni disumane.
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