ZgrŽiblovskij Andrej Ignat’eviČ (1885 - 1937)

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laico cattolico

Andrej Ignat’evič nasce nel villaggio Berezdoc, governatorato di Podolia e vive a Kiev. Dal 1920 è presidente del consiglio parrocchiale. Nel 1930 viene arrestato assieme ad un gruppo di cattolici, ma non viene condannato. Nel 1931 si stabilisce a Nežin, lavora in una fabbrica ed è parrocchiano della chiesa locale. Nell’agosto 1937 viene arrestato come “membro di un’associazione polacca controrivoluzionaria che agisce da spia contro il potere sovietico”. Il 23 dicembre 1937 è condannato alla pena capitale. Il 27 dicembre 1937 Andrej Ignat’evic viene fucilato.