VERSOCKIJ JAN JANOVIČ (1888-1937)

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sacerdote cattolico

Padre Jan nasce nel 1888 nel villaggio di Gol’šany, goverantorato di Vil’no. Frequenta il seminario di Pietroburgo ed è ordinato sacerdote nel 1915. Nel 1916 è vicario nella chiesa della SS. Trinità a Minsk, nel 1919 parroco a Zabjaly e in seguito a Drissa, presso Vitebsk.
L’8 agosto 1927 viene arrestato e il 25 aprile condannato a 5 anni di lager da scontare alle isole Solovki. Nel 1931 è trasferito all’isola di Anzer, nell’arcipelago delle Solovki, dove vige un regime di estremo rigore. Qui il 5 luglio 1932 viene arrestato per aver costituito un «gruppo antisovietico che svolgeva propaganda antisovietica, celebrava segretamente riti teologici (sic!) e religiosi e teneva rapporti illegali con l’esterno per trasmettere all’estero notizie di carattere spionistico sulla situazione dei cattolici in URSS».
Il giudice propone di prolungare la pena a 10 anni di lager e che il sacerdote sia detenuto in isolamento. Il 25 agosto 1932 padre Jan è condannato, invece, al confino ad Alma-Ata (Kazachstan), poi viene trasferito a Semipalatinsk. Al confino viene arrestato il 7 ottobre 1937. L’11 dicembre il sacerdote è condannato alla pena capitale.
Padre Jan Versockij viene fucilato il 22 (11?) dicembre 1937 nella prigione di Alma-Ata.