Vaclav nasce nel villaggio Usovo, governatorato
di Vil’no. Negli anni ‘20 lavora in ferrovia ed è presidente del consiglio
parrocchiale della chiesa San Pietro a Kolpino. Nel 1920 viene arrestato
e condannato a 3 mesi di lavori forzati. Liberato, nel 1925 si reca a
Mosca per intercedere a nome dei parrocchiani a favore di padre Michail
Dmovskij che era stato arrestato. Per tutta risposta, il 25 gennaio 1920
Vaclav viene arrestato a sua volta e il 18 luglio 1927 condannato a 3
anni di lager. Dopo la liberazione ritorna a Kolpino e in seguito trova
lavoro come meccanico in una fabbrica di Leningrado. |