STANIŠEVSKAJA AVRORA JAKOVLEVNA (1882-1937)

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laica cattolica

Avrora nasce il 25 febbraio 1882 nel villaggio Osata, governatorato di Kiev, in una famiglia benestante. L’istruzione viene impartita in casa e quando la famiglia si trasferisce a Nikolaev, Avrora è insegnante di inglese. Nel 1909 sposa F. Staniševskij, un giurista, e dal 1913 vive con il marito a Elizavetgrad. Dal 1918 è con la famiglia a Kiev e frequenta le chiese di Sant’Alessandro e del Sacro Cuore di Gesù. Qui fa parte del Comitato per l’aiuto ai sacerdoti e ai laici cattolici condannati.
L’8 luglio 1937 è arrestata nell’ambito dell’inchiesta collettiva sui sacerdoti e i laici cattolici. E’ accusata di «attività controrivoluzionarie, nazionalistiche e spionistiche su incarico del consolato polacco a Kiev». Il 21 novembre 1937 è condannata alla pena capitale e il 26 dicembre 1937 Avrora Staniševskaja viene fucilata.