Padre Jakov nasce nel villaggio di Marienfel’d.
Conclude gli studi presso il seminario di Saratov e li perfeziona all’Accademia
teologica di Pietroburgo. Nel 1909 è ordinato sacerdote cattolico di rito
latino. Dal 1912 esercita il ministero nel villaggio di Jamburg e dal
1928 è parroco nella chiesa di Kamenskoe, nei pressi di Dnepropetrosk,
dove il 12 ottobre 1929 viene arrestato. Nel febbraio 1930 è condannato
a 5 anni di lager da scontare alle isole Solovki, dove giunge il 23 aprile
1930. Nel 1932 è trasferito all’isola di Anzer, dove il regime carcerario
è di maggior rigore, e qui viene arrestato nell’ambito dell’inchiesta
collettiva del clero cattolico, accusato di «aver creato un’associazione
che svolge propaganda antisovietica e celebra in segreto riti teologici
(sic) e religiosi ed ha stabilito contatti illegali con l’esterno per
trasmettere all’estero informazioni di carattere spionistico sulla situazione
dei cattolici nell’URSS». |