PLAVSKAJA ELENA AGAFONOVNA (1887-?)

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monaca cattolica domenicana

Suor Elena nasce a Kostroma, frequenta le scuole medie, si trasferisce a Mosca dove incontra la comunità di madre Ekaterina Abrikosova, si converte al cattolicesimo ed entra nel terzo ordine delle domenicane. Nel novembre 1933 è arrestata a Mosca nell’ambito dell’inchiesta collettiva dei cattolici russi («Processo Abrikosova e altri»). Il 19 febbraio 1934 è condannata a 5 anni di lager da scontare al Bamlag, l’insieme dei campi per la costruzione della linea ferroviaria Bajkal-Amur. Dal frammento di una lettera di suor Elena scritta dal lager l’8 febbraio 1936 si legge: «Di spirito siamo forti, nessun lager, nessun organo dell’NKGB può sviare dal giusto cammino le figlie e i figli fedeli dell’unica Chiesa cattolica. Anche in lager cerchiamo di riunire i fedeli zelanti della Chiesa cattolica».
Suor Elena viene liberata il 27 novembre 1937 e condannata a 3 anni di confino in Kazachstan, dove muore in data sconosciuta.