Suor Elena nasce a Kostroma, frequenta le scuole
medie, si trasferisce a Mosca dove incontra la comunità di madre Ekaterina
Abrikosova, si converte al cattolicesimo ed entra nel terzo ordine delle
domenicane. Nel novembre 1933 è arrestata a Mosca nell’ambito dell’inchiesta
collettiva dei cattolici russi («Processo Abrikosova e altri»). Il 19
febbraio 1934 è condannata a 5 anni di lager da scontare al Bamlag, l’insieme
dei campi per la costruzione della linea ferroviaria Bajkal-Amur. Dal
frammento di una lettera di suor Elena scritta dal lager l’8 febbraio
1936 si legge: «Di spirito siamo forti, nessun lager, nessun organo dell’NKGB
può sviare dal giusto cammino le figlie e i figli fedeli dell’unica Chiesa
cattolica. Anche in lager cerchiamo di riunire i fedeli zelanti della
Chiesa cattolica». |