PETKEVIČ IOSIF STANISLAVOVIČ (1892-1937)

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sacerdote cattolico

Padre Iosif nasce a Lepel’, circoscrizione di Kopyl’, governatorato di Vitebsk, Bielorussia. Conclude gli studi presso il seminario di Pietroburgo. Nel 1917 è ordinato sacerdote cattolico di rito latino. Esercita il ministero prima a Pietrogrado e in seguito a Sluck. Qui viene arrestato il 17 marzo 1933 per attività controrivoluzionaria, il 2 giugno 1933 è condannato a 5 anni di lager da scontare nei campi per la costruzione del Canale Mar Baltico-Mar Bianco (Belbaltlag) e in seguito viene trasferito agli "insediamenti speciali" in zona, per persone deportate ma fuori dal lager (Belbaltkombinat). Qui viene arrestato nel marzo 1937. Viene accusato, fra l’altro, di propaganda fascista fra i detenuti, critica contro le attività del partito, mancanza di rispetto verso i capi, e di aver programmato una fuga in Polonia dopo la liberazione.
Il 2 settembre 1937 padre Iosif Petkevič è condannato alla pena capitale. Viene fucilato. Non si conosce la data esatta dell’esecuzione.