Padre Iosif nasce a Lepel’, circoscrizione di Kopyl’,
governatorato di Vitebsk, Bielorussia. Conclude gli studi presso il seminario
di Pietroburgo. Nel 1917 è ordinato sacerdote cattolico di rito latino.
Esercita il ministero prima a Pietrogrado e in seguito a Sluck. Qui viene
arrestato il 17 marzo 1933 per attività controrivoluzionaria, il 2 giugno
1933 è condannato a 5 anni di lager da scontare nei campi per la costruzione
del Canale Mar Baltico-Mar Bianco (Belbaltlag) e in seguito viene trasferito
agli "insediamenti speciali" in zona, per persone deportate
ma fuori dal lager (Belbaltkombinat). Qui viene arrestato nel marzo 1937.
Viene accusato, fra l’altro, di propaganda fascista fra i detenuti, critica
contro le attività del partito, mancanza di rispetto verso i capi, e di
aver programmato una fuga in Polonia dopo la liberazione. |