Padre Michail nasce nel villaggio Vikno, provincia di Stanislavov (ora Ivano-Frankovsk). Frequenta il ginnasio e quindi entra alla facoltà teologica dell’Università di Leopoli. Dal 1921 al 1935 insegna religione al ginnasio; fonda e dirige il coro della città di Brody e svolge il ministero sacerdotale nella parrocchia del villaggio Jazlivička.
Durante la campagna per la liquidazione della Chiesa greco-cattolica, le autorità sovietiche cercano in ogni modo di convincerlo a passare alla Chiesa ortodossa del Patriarcato di Mosca, ma, al suo rifiuto, lo arrestano e lo condannano al lager.
Padre Michail muore il 14 novembre 1951 nel lager presso il villaggio di Abez’, vicino a Vorkuta, nella Repubblica dei Komi, rimanendo fedele alla Chiesa cattolica.