Padre Vladislav nasce in Polonia, conclude gli studi presso il seminario di San Pietroburgo. Nel 1914 è ordinato sacerdote cattolico di rito latino e svolge il ministero dapprima nella parrocchia di Svetloviči, regione di Gomel’, e in seguito, dal 1924 al 1930, a Samara. Dal 1930 è parroco a Rogačevo, regione di Gomel’. Qui viene arrestato il 5 dicembre 1935 ed accusato di essere «il capo di un gruppo controrivoluzionario nazionalista di cattolici polacchi». Il 20 maggio 1936 viene condannato a 8 anni di lager da scontare a Temnikov nella repubblica autonoma della Mordovia.
Nel 1937 viene arrestato in lager «per costante propaganda antisovietica fra i reclusi». Il 22 agosto 1937 padre Vladislav Kunda è condannato alla pena capitale e fucilato il 31 agosto 1937.