KRUŠINSKIJ IOSIF PETROVIČ (1865-1940)

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sacerdote cattolico

Padre Iosif frequenta il seminario di Saratov e il 5 febbraio 1889 viene ordinato sacerdote. Per parecchi anni è parroco e decano a Rovnoe, nella zona del Volga, dove costruisce una grande chiesa. In seguito è parroco a Mariental’. Dal 1901 è rettore del seminario di Tiraspol’ e nel 1904 è nominato vicario generale della diocesi di Tiraspol’. Docente e storico di chiara fama, pubblica, fra il resto, articoli sull’attività dei gesuiti nella regione del Volga. Dal 1911 al 1917 è professore e rettore del seminario di Saratov. Nel 1918 è costretto ad abbandonare Saratov e dal 1922 al 1932 è parroco a Karlsrue, presso Odessa, e amministratore della parte meridionale della diocesi. Nel 1932 viene arrestato e condannato a 3 anni di confino da scontare ad Alma Ata (Kazachstan), dove nel 1935 è arrestato e accusato di aver svolto propaganda fascista fra la popolazione di origine tedesca. Il 28 aprile 1935 è condannato a 10 anni di lager, ma nel settembre dello stesso anno la condanna viene commutata in 3 anni di confino.
All’inizio del 1937 è trasferito Talgar, villaggio nei pressi di Alma Ata, dove lavora come pastore e segretamente svolge il ministero sacerdotale. Il 31 luglio 1940 padre Iosif Krušinskij muore al confino. Viene sepolto ad Alma Ata dal suo amico sacerdote padre Rafail Loran.