JARMOLOVIČ ANTON IVANOVIČ (1897-1937)

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sacerdote cattolico

Padre Anton nasce nel villaggio Videlicy, governatorato di Mogilev, da famiglia contadina. Frequenta il seminario di Pietrogrado e nel 1917 è ordinato sacerdote. Nel 1919 è vicario nella parrocchia di Minsk. Nella primavera del 1919 viene arrestato come ostaggio e dopo uno scambio di prigionieri con la Polonia è liberato. Nel 1921 viene nuovamente arrestato, ma liberato dopo breve tempo. Dal 1921 è amministratore della parrocchia di Šklov, dal 1925 è parroco della chiesa di Sant’Antonio da Padova a Veliki Luki e in seguito a Nevel’, decanato di Vitebsk.
Nel 1932 è arrestato e il 29 ottobre 1933 condannato a 10 anni di lager da scontarsi alle isole Solovki. Nel 1934 viene trasferito ai campi per la costruzione del canale Mar Baltico-Mar Bianco (Belbaltlag), dove nel 1937 viene arrestato. Il 9 ottobre dello stesso anno è condannato alla pena capitale.
Padre Anton Ivanovič Jarmolovič viene fucilato il 3 novembre 1937 a Sandormoch, presso Medvež’egorsk.