JANUKOVIČ PETR IVANOVIČ (1863–1937)

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sacerdote cattolico

Padre Petr nasce il 18 ottobre 1863 a Denisovo, governatorato di Vitebsk, da famiglia contadina. Frequenta il seminario a Vil’no (Lituania) e l’Accademia teologica a Pietroburgo. Viene ordinato sacerdote il 20 ottobre 1891. Il 5 marzo 1893 è rinchiuso nella prigione del monastero di Aglona perché durante un processo, mentre un sacerdote ortodosso pronunciava il giuramento sulla Bibbia, era rimasto seduto. Dal 1897 è parroco a Bykov, decanato di Minsk; dal 1904 è cappellano militare, dal 1905 amministratore della parrocchia di Dubrovno. Il 5 marzo 1909 e il 1° ottobre 1910 viene arrestato per aver diffuso volantini sulla «verità della dottrina cattolica» e in seguito liberato. Dall’ottobre 1912 è amministratore della parrocchia del cimitero Vyborg a Pietroburgo.
Nell’agosto 1919 è arrestato e condannato ad una settimana di lavoro coatto. Il 10 maggio 1920 è arrestato nuovamente, accusato di «aver conservato defunti in chiesa», e condannato ad un anno di reclusione. Dal febbraio 1921 è parroco della chiesa di San Francesco a Pietrogrado e dal settembre 1922 della parrocchia di San Nicola a Luga. Il 10 marzo 1923 viene arrestato a Mosca nell’ambito dell’inchiesta collettiva del clero cattolico capeggiato dall’arcivescovo Jan Cepljak. Il 26 marzo 1923 padre Petr è condannato a 3 anni di prigione a Lefortovo.
Viene liberato nel gennaio del 1925 e ritorna a Leningrado. Dal 1925 presta servizio nella parrocchia di San Francesco e di Sant’Alessio. Dall’autunno 1926 svolge il ministero nella parrocchia di Šklov, provincia di Mogilev. Nel 1931 ritorna a Leningrado, dove è parroco della chiesa del Cuore Immacolato di Maria, dall’aprile 1932 svolge il ministero nella chiesa di Santa Caterina.
Il 9 luglio 1937 è arrestato a Faščevka nell’ambito dell’inchiesta collettiva sul clero cattolico. E’ accusato di «essere a capo di una cellula dell’organizzazione insurrezionale POV (Armata insurrezionale polacca, ndr) nella regione di Šklov». Il 25 agosto 1937 è condannato alla pena capitale e il 27 agosto 1937 padre Janukovič viene fucilato nella prigione di Minsk.