DEJBNER ALEKSANDR IOANNOVIČ (IVANOVIČ) (1899-1946)

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sacerdote cattolico

Padre Aleksandr nasce il 15 agosto 1899 nel villaggio Il’ensko-Tobo’skij, regione degli Urali. Il padre era sacerdote cattolico di rito bizantino. La famiglia si trasferisce a Pietroburgo e manda il figlio a studiare a Costantinopoli presso gli assunzionisti. Compiuti gli studi di filosofia e teologia, Aleksandr viene ordinato sacerdote dal vescovo bulgaro Michail Mirov. Entra poi in monastero e prende il nome di Spiridon. Nel 1926 è a Nizza, dove celebra ed insegna in un collegio per ragazzi russi. Qui passa alla chiesa ortodossa, ma poi rientra nella Chiesa cattolica. Dal 1927 è segretario del vescovo Michel d’Herbigny. Nel 1933 lascia Roma per stabilirsi a Parigi. Nel 1935 è a Praga e nel 1943 a Berlino, dove lavora come interprete. All’inizio del 1945 ritorna a Praga.
Il 12 luglio 1945, con l’arrivo dell’esercito russo, viene arrestato e condotto a Mosca, dove viene rinchiuso nella prigione di Butyrki.
Il 15 maggio 1946 padre Aleksandr viene condannato a 10 anni di lager. Muore in carcere lo stesso giorno, a 47 anni.