Anna nasce nel 1890 a Saratov da famiglia contadina.
Riceve un’istruzione superiore, ma non conclude gli studi. È insegnante
in una scuola elementare di campagna. Si converte alla Chiesa cattolica,
entra nella comunità domenicana di madre Ekaterina Abrikosova e prende
i voti con il nome di suor Imel’da. Il 26 novembre 1923 viene arrestata
a Mosca nell’ambito dell’inchiesta collettiva sui cattolici russi. Il
19 maggio 1924 è condannata a 8 anni di lager da scontare alle isole Solovki.
Nell’estate del 1925 è trasferita all’isola centrale e lavora come infermiera
nell’ospedale del lager. Nel 1931 è liberata dal lager con la proibizione
di vivere nelle 6 città più grandi e in vicinanza del confine. Non si
conosce la sua sorte successiva. |