Monika
Antonovana nasce a Pietroburgo dove vive ed è parrocchiana della chiesa
di S. Kazimir. Il 9 aprile viene arrestata assieme ad un gruppo di sacerdoti
e laici cattolici (Processo “Matuljanis”). E’ accusata di “aver organizzato
l’aiuto ai sacerdoti rinchiusi nel lager delle Solovki”. L’8 settembre
1930 è condannata a 5 anni di lager da scontare a Belbaltlag. Viene anticipatamente
liberata dal lager nel 1935. Nel 1937 a Malojaroslavec s’incontra con
la comunità della Abrikosova e prende i voti come suora domenicana. Dopo
il ritorno dell’Armata Rossa suor Monika nel settembre 1942 viene arrestata
e condannata a 5 anni di confino che trascorre nel Kazakistan fino al
1946, quando viene liberata. Il 3 aprile 1949 è nuovamente arrestata assieme
ad un gruppo di cattolici russi. Il 17 agosto 1949 è condannata a 10 anni
di lager che sconta a Vorkutlag. Nel 1954 viene trasferita in un lager
di invalidi e nel 1955 è liberata. Dal 1956 vive a Vilnius dove muore
nel 1972. |