Žuk Michail (1878 - ?)

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sacerdote greco-cattolico

Padre Michail è sacerdote della diocesi di Leopoli. Frequenta i corsi di teologia, si sposa e quindi viene ordinato sacerdote nel 1911 e delegato parroco nel villaggio Michaleviči.
Dopo la liberazione dell’Ucraina Occidentale dall’occupazione tedesca e l’unione della Transcarpazia all’Ucraina sovietica, Inizia l’aperta persecuzione contro la Chiesa greco cattolica e la sua definitiva liquidazione con il falso concilio di Leopoli del 1946. Gli agenti del KGB invitano padre Michail ad abbandonare la Chiesa cattolica per entrare nella Chiesa ortodossa russa del Patriarcato di Mosca. Dopo il diniego il padre viene arrestato, accusato di attività antisovietica, condannato alla confisca dei beni e al lager da scontarsi in Siberia, dalla quale non farà più ritorno.