Voznjak Evgenij (1885 – 1968)

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sacerdote greco cattolico


Padre Evgenij è sacerdote della diocesi di Leopoli. Nasce nel villaggio Šklo, frequenta il seminario diocesano e nel 1913 è ordinato sacerdote. Nel 1922 è scelto membro del consiglio episcopale. E’ parroco nei villaggi di Poršna, Rozdol e Pustomyty. Dopo la liberazione della Ucraina Occidentale dall’occupazione tedesca e l’unione dello stesso territorio all’URSS, i comunisti iniziano un’aperta persecuzione contro la chiesa greco cattolica e la liquidazione della stessa che si conclude con il falso concilio di Leopoli del 1946. Il KGB cerca di convincere padre Evgenij a passare alla chiesa ortodossa del Patriarcato di Mosca. Al suo rifiuto è arrestato, accusato di attività antisovietiche, alla confisca dei beni e a 25 anni di lager da scontare in Siberia. Padre Evgenij viene liberato nel 1967, torna in patria, trova una sistemazione a Ivano-Frankovsk, collabora con la chiesa catacombale e muore dopo qualche mese il 5 settembre 1968.