Valter Anton JakovleviČ (1899 – ?)

stampa
laico cattolico

Anton Valter nasce nel villaggio Bljumental’, governatorato di Tavrida dove lavora in proprio ed è parrocchiano della chiesa locale. Nel 1928 viene privato del diritto di votare in quanto presidente del consiglio parrocchiale. Dal 1929 è presidente del consiglio parrocchiale anche nei villaggi Carekviči e Aleksandrija. Dal 1930 è studente della facoltà di medicina dell’Università della Crimea. Il 28 agosto 1935 è arrestato assieme ad un gruppo di cattolici (Processo “Anner e Nekker”). Il 19 gennaio 1936 è condannato a 3 anni di confino a Krasnojarsk. Nel 1938 è arrestato per la seconda volta e condannato a 10 anni di lager. Nel 1943 viene arrestato per la terza volta e lavora nel lager come medico dell’infermeria interna. Nel lager si sposa con Evgenija Ginzburg che nel suo testo di memorie “Viaggio nella Vertigine” lo definisce “il santo allegro”. Muore a Mosca.