Val’niČkij Ivan (1885 – 1961)

stampa
sacerdote greco cattolico

Padre Ivan è sacerdote della diocesi di Stanislaviv. Terminati gli studi teologici si sposa e nel 1911 viene ordinato sacerdote. Dal 1923 è parroco nella città di Ozerjany.
Dopo la liberazione dell’Ucraina Occidentale dall’occupazione tedesca e l’unificazione con l’URSS, inizia l’aperta persecuzione contro la chiesa greco cattolica che si conclude con la sua completa liquidazione al falso concilio di Leopoli nel 1946. Padre Ivan viene invitato dal potere locale, in stretta collaborazione con il KGB, a passare alla Chiesa ortodossa del Patriarcato di Mosca, dopo il rifiuto, nell’anno 1950, viene arrestato, condannato come “nemico del popolo” alla confisca di tutti i beni e al lager da scontare in Siberia. Liberato dal lager, ritorna in patria, entra nella chiesa catacombale e svolge con impegno la sua missione sacerdotale. Muore nel novembre del 1961.