Anna nasce nel villaggio Koljada, governatorato della Volynija. Si trasferisce a Kiev dove è zelante frequentatrice della chiesa di S. Aleksandr. Nel 1937 viene arrestata e il 15 giugno 1937 è condannata a 3 anni di confino nel Kazakistan. Nel 1940 viene liberata e ritorna a Kiev. Nel 1941, durante l’occupazione tedesca, è arrestata dalla Gestapo come ostaggio e, con tutta probabilità, fucilata.