ŠuŠkeviČ Iosif Vikent’eviČ

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laico cattolico

Iosif vive a Mogilev ed è parrocchiano della chiesa locale. Il 14 settembre 1927 è arrestato assieme ad un gruppo di sacerdoti e laici cattolici(Processo “Sloskan”). E’ accusato di “aver tenuto stretti legami con il vescovo Sloskan di Mogilev”. Nel suo appartamento, durante la perquisizione, non viene trovato nessun documento compromettente. Il 16 marzo 1928 è condannato a 3 anni di confino nel Kazakistan.