Sokolovskij Kazimir AntonoviČ (1903 - ?)

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laico cattolico

Kazimir vive a Mogilev ed è parrocchiano di una delle chiese locali. Il 14 settembre 1927 è arrestato assieme ad un gruppo di sacerdoti e laici cattolici (Processo “Sloskan”), accusato di “tenere stretti rapporti con il vescovo Sloskan ed avere un particolare interesse per i documenti segreti”. Durante la perquisizione non viene scoperto nessun documento compromettente. Il 16 marzo 1928 Kazimir è condannato a 3 anni di confino nel Kazakistan.