Kazimir vive a Mogilev ed è parrocchiano di una
delle chiese locali. Il 14 settembre 1927 è arrestato assieme ad un gruppo
di sacerdoti e laici cattolici (Processo “Sloskan”), accusato di “tenere
stretti rapporti con il vescovo Sloskan ed avere un particolare interesse
per i documenti segreti”. Durante la perquisizione non viene scoperto
nessun documento compromettente. Il 16 marzo 1928 Kazimir è condannato
a 3 anni di confino nel Kazakistan. |