Padre
Teofil nasce il 3 marzo 1877 a Kirievka, governatorato di Podol’sk, frequenta
il seminario diocesano, l’Accademia teologica di Pietroburgo e viene ordinato
sacerdote nel 1900. Dal 1902 insegna nel seminario diocesano di Žitomir.
Nel 1919 iniziano le prime difficoltà con il nuovo potere sovietico. Viene
arrestato come ostaggio, ma dopo breve tempo è liberato. Nel 1920, dopo
il ritiro dell’esercito polacco da Kiev, lui rimane sul posto nonostante
gli amici lo consiglino di riparare in Polonia. Nel 1920 è nominato vicario
generale di quella parta della diocesi di Žitomir che è rimasta in territorio
sovietico. Il 2 maggio 1921 è arrestato per la seconda volta per il rifiuto
di donare al potere sovietico gli oggetti preziosi della chiesa. E’ liberato
dopo che i parrocchiani pagano una grossa somma di denaro. Il 31 marzo
1926 è nominato segretamente Amministratore apostolico della diocesi di
Žitomir. Il 9 giugno 1926 viene arrestato un’altra volta, ma prima riesce
a designare suoi successori altri due sacerdoti. E’ accusato di spionaggio
e di tener rapporti con diplomatici polacchi e sostenere insegnanti polacchi
nella lotta contro il comunismo. Il 28 gennaio 1928 padre Teofil è condannato
a 10 anni di prigionia che trascorre nella prigione di Jaroslavl, alla
Butyrka di Mosca, di nuovo a Jaroslavl, di nuovo alla Butyurka di Mosca
dove viene liberato il 15 settembre 1932 per essere scambiato con un prigioniero
sovietico. Nel 1939, dopo l’occupazione dell’Ucraina Orientale da parte
dell’Armata Rossa, su invito del vescovo Luckij passa nella zona occupata
dai tedeschi. Qui viene internato dalla polizia tedesca e poi liberato
grazie all’intervento del metropolita di Cracovia. Padre Teofil muore
in Polonia il 12 aprile 1958. |