Šaban Iosif

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sacerdote greco cattolico

Padre Iosif è un sacerdote ucraino. Con l’arrivo dell’esercito sovietico inizia la campagna per la liquidazione della Chiesa greco cattolica. Anche padre Iosif viene convocato dalle autorità comuniste per essere convinto a passare alla Chiesa ortodossa russa del Patriarcato di Mosca. Al suo rifiuto segue l’arresto, la confisca dei beni e la condanna, secondo l’art. 58, ai lavori forzati nel lager.
Dopo la liberazione avvenuta nell’anno 1960 sceglie come dimora il Kazakistan per aiutare i cattolici sia di rito bizantino che latino, deportati in massa sia dalla Lituania che dalla Ucraina.