Padre Iosif è un sacerdote ucraino. Con l’arrivo
dell’esercito sovietico inizia la campagna per la liquidazione della Chiesa
greco cattolica. Anche padre Iosif viene convocato dalle autorità comuniste
per essere convinto a passare alla Chiesa ortodossa russa del Patriarcato
di Mosca. Al suo rifiuto segue l’arresto, la confisca dei beni e la condanna,
secondo l’art. 58, ai lavori forzati nel lager. |