SOTAK NIKOLAJ

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sacerdote greco-cattolico

Padre Nikolaj è sacerdote della diocesi greco-cattolica di Mukačevo, regione della Transcarpazia (Ucraina).
Terminati gli studi al seminario diocesano di Užgorod, viene ordinato sacerdote. Con l’arrivo dell’Armata Rossa, inizia l’eliminazione della Chiesa greco-cattolica. Padre Nikolaj, come tutti i suoi confratelli, viene avvicinato dai rappresentanti dei servizi segreti sovietici, che gli consigliano di passare alla Chiesa ortodossa russa del Patriarcato di Mosca. Al suo rifiuto, gli viene proibito di esercitare il ministero sacerdotale, è allontanato dalla casa canonica, e infine arrestato, condannato alla confisca dei beni e ai lavori forzati in lager.
Liberato dal lager, può ritornare in patria e collaborare con la Chiesa catacombale: celebra la liturgia, amministra i sacramenti e svolge opera di catechesi in clandestinità.
Non si conosce il giorno della morte. Viene riabilitato ufficialmente il 17 aprile 1991.