Padre Ignatij è sacerdote della diocesi di Mukačevo, regione della Transcarpazia.
Terminato il seminario diocesano a Užgorod, si sposa con Margarita Gorščak e viene ordinato sacerdote nel 1912. Nel 1949, con l’arrivo dell’Armata Rossa, ha inizio il piano per l’eliminazione della Chiesa greco-cattolica. La polizia segreta sovietica vuole indurre padre Ioann a passare alla Chiesa ortodossa del Patriarcato di Mosca, ma non riesce nel suo intento. Gli proibisce, perciò, di celebrare, lo allontana dalla casa parrocchiale e lo arresta. Il sacerdote viene condannato ai lavori forzati in lager e alla confisca dei beni. Attraverso le prigioni di Leopoli e di Kiev il detenuto viene condotto sotto scorta al luogo di destinazione. Di lui non si hanno, per ora, altre notizie.