RomŽa Nestor (1901 - ?)

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Sacerdote greco-cattolico

Sacerdote della Chiesa greco-cattolica rutena, regione della Transcarpazia, in Ucraina. Si sposa e viene ordinato sacerdote, diviene parroco nel villaggio di Kvasova. Con l’avvento del potere sovietico nella regione, inizia il piano per la soppressione della Chiesa greco-cattolica. Gli agenti dei servizi segreti cercano invano di convincerlo a passare alla Chiesa ortodossa del Patriarcato di Mosca, ma il sacerdote non accetta. A padre Nestor viene proibito di esercitare il ministero sacerdotale ed egli inizia la sua attività pastorale in clandestinità. Negli anni ‘50 viene arrestato e condannato a 25 anni di lavori forzati. Nello stesso periodo viene arrestato anche suo figlio, il sacerdote Antonij Romža. Dopo la morte di Stalin, grazie all’amnistia generale, Nestor Romža viene liberato dal lager e ritorna in patria. Muore nel villaggio di Iršava, nei pressi di Užgorod, regione della Transcarpazia