Romanovs’kij Vladimir (1901 — ?)

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Sacerdote greco-cattolico

Riceve l’ordinazione sacerdotale nel 1934, diviene parroco nel villaggio di Kniaže, regione di Stanislaviv, oggi Ivano-Frankivs’k, Ucraina. Con l’avvento del potere sovietico nella regione, inizia il piano per la soppressione della Chiesa greco-cattolica. Gli agenti dei servizi segreti cercano invano di convincerlo a passare alla Chiesa ortodossa del Patriarcato di Mosca, ma il sacerdote non accetta. A padre Romanovs’kij viene proibito di esercitare il ministero sacerdotale ed egli inizia a svolgere l’attività pastorale in clandestinità. Negli anni ‘50 viene arrestato e mandato in Siberia ai lavori forzati.