Dopo gli studi di teologia viene ordinato sacerdote
nel 1919, diviene parroco nella città di Ternopil’, Ucraina. Viene nominato
consigliere del Concistoro metropolitano ad honorem. Con l’avvento del
potere sovietico nella regione, inizia il piano per la soppressione della
Chiesa greco-cattolica. Gli agenti dei servizi segreti cercano invano
di convincerlo a passare alla Chiesa ortodossa del Patriarcato di Mosca,
ma il sacerdote non accetta. Nell’autunno viene arrestato e mandato in
Siberia. Dopo 10 anni di confino, liberato, torna in Ucraina Occidentale
e inizia la sua attività pastorale in clandestinità. Muore il 6 agosto
1968. |