Padre Peleh è monaco greco-cattolico
dell’ordine di San Basilio il Grande (OSBM — Ordo Sancti Basilii Magni,
Ordo Basilianus Sancti Josaphat). Nasce l'11 novembre 1883 nel villaggio
di Luka, regione di Leopoli, Ucraina. Pronuncia i voti nella Congregazione
basiliana il 3 maggio 1908 e assume il nome monastico di Modest, riceve
l’ordinazione sacerdotale l'8 dicembre 1912. Poi ricopre i seguenti incarichi:
professore e prefetto all'istituto missionario basiliano a Bučač, regione
di Ternopil'; dal 1921 al 1926 igumeno (superiore) del monastero basiliano
nella città di Bučač; dal 1928 al 1935 igumeno del monastero basiliano
di Lavrov; dal 1935 - igumeno del monastero di Žovkva; collabora alla
rivista monastica “Misionar”, inizia la pubblicazione delle collane di
libri religiosi dal titolo “Biblioteca educativa religiosa”, “Biblioteca
del dramma religioso”, “Letture cattoliche”. Con l’avvento del potere
sovietico nella regione, inizia il piano per la soppressione della Chiesa
greco-cattolica. Gli agenti dei servizi segreti cercano invano di convincere
i monaci a passare alla Chiesa ortodossa del Patriarcato di Mosca. Nel
1945 padre Peleh viene arrestato e recluso nel carcere di Leopoli, poi
viene condannato a 10 anni di lavori forzati in un lager. Dopo la liberazione
ritorna a Leopoli, dove muore il 27 giugno 1955. |