Nasce il 20 novembre 1891 nel villaggio
di Lošniv, Ucraina. Dopo gli studi di teologia compiuti al seminario di
Leopoli, si sposa e viene ordinato sacerdote nel 1917. Inizia la sua attività
pastorale come insegnante di catechismo a Ternopil', viene nominato prelato
del Concistoro Metropolitano ad honorem. Durante la Seconda Guerra Mondiale
viene evacuato in Austria, dove viene arrestato nel 1944, quando l’Armata
Rossa entra a Vienna, viene portato a Ternopil', poi, insieme alla moglie
e alla figlia, viene mandato al confino in Siberia per 10 anni. Dopo la
morte di Stalin, avvenuta nel 1953, la famiglia di padre Pasika nel 1955
viene liberata. Il prete torna a Ternopil' e si inserisce nella vita della
Chiesa catacombale, celebra segretamente la Divina Liturgia, predica,
amministra i sacramenti e insegna clandestinamente catechismo ai fedeli.
Nel 1968 viene nominato in segreto prelato del Concistoro Metropolitano
ad honorem dal metropolita Iosif Slipyj. Muore a Ternopil' nel 1968. |