Oskretkova Veronika Jakovlevna (1868 - ?)

stampa
laica cattolica

Veronica nasce a Kavlyči, governatorato di Vicebsk. Vive a Leningrado e lavora come donna delle pulizie nella chiesa di S. Ekaterina. Il 12 aprile 1920 è arrestata e condannata a 3 mesi di lager. Il 13 aprile 1927 è coinvolta nel processo contro un gruppo di russi cattolici. Passa in prigione due mesi e mezzo, ma poi è scagionata. L’8 dicembre 1929 è arrestata assieme ad un gruppo di sacerdoti e laici cattolici (Processo “Matuljanis”) e l’8 settembre 1930 è condannata a 5 anni di lager commutati con 5 anni di confino in Siberia. Scontata la pena ritorna a Leningrado e riprende l’attività clandestina che consiste nell’ organizzare la S. Messa in privati appartamenti. Il 17 luglio 1942 è ancora una volta arrestata assieme ad un gruppo di sacerdoti e laici cattolici (Processo “Chomič”) ed accusata di “organizzare una chiesa clandestina dove si celebrano funzioni segrete e si svolge propaganda antisovietica”. Il 1 settembre 1942 Veronika viene assolta.