Novickij Donat
Gil’jardoviČ (1893 – 1971) |
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sacerdote cattolico |
Padre
Donat nasce a Mosca da una famiglia borghese, originariamente della Bielorussia.
Termina gli studi all’Università di Pietroburgo, inizia il seminario diocesano
cattolico, ma lo interrompe nel 1916 per poi passare ai battisti. Nel
1922 ritorna al cattolicesimo. Il 16 novembre 1923 è arrestato a Mosca
assieme ad un gruppo di cattolici e il 19 maggio 1924 è condannato a 10
anni di lager. Per 17 mesi è rinchiuso nella prigione politica di Orlov
per poi essere trasferito al lager delle isole Solovki. Il 5 settembre
1928 viene segretamente ordinato sacerdote di rito bizantino nel lager
dal vescovo Boleslav Sloskans. Il 5 luglio 1932, sempre nel lager delle
Solovki padre Donat è arrestato assieme ad un gruppo di sacerdoti cattolici
che si trovano in punizione sull’isola Anzer. L’accusa è di “aver fondato
un gruppo antisovietico che svolge propaganda antisovietica, celebra segretamente
riti teologici e religiosi e conserva legami illegali con le persone che
si trovano in libertà allo scopo di trasmettere all’estero notizie di
carattere spionistico sulla situazione dei cattolici nell’URSS”. Padre
Donat è condannato ad essere rinchiuso nella prigione politica di Jaroslavl.
Il 15 settembre 1932 è scambiato con un prigioniero polacco e padre Donat
può ritirarsi in Polonia dove muore il 17 agosto 1971.
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