Ekaterina Aleksandrovna nasce a Mosca e frequenta l’Università statale della città. Il 21 febbraio 1935 è arrestata assieme al gruppo della comunità cattolica che illegalmente si ritrova nel monastero Vysoko-Petrovskij. Il 26 aprile è condannata a 5 anni di confino. Dopo la liberazione ritorna a Mosca, frequenta la chiesa di S. Luigi ed è in buoni rapporti con il parroco padre A. B. Ott. Nel 1948 viene implicata nel processo contro padre Ott. Non sappiamo se sia stata condannata.