Neron |
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sacerdote cattolico |
E’ ricordato dal padre gesuita Čišek nel suo libro
“23 anni nell’URSS”.
Nel 1954, dopo la liberazione dal lager, padre Neron viene mandato al
confino a Norilsk dove vive in condizione di libertà limitata sotto il
controllo della polizia. Vive in un appartamento povero assieme al padre
gesuita Novikov. Dopo non molto tempo, arriva padre Čišek, lui pure liberato
dal lager. In questa camera, ogni mattina alle 6.30 si riunisce una decina
di persone per ascoltare la S. Messa. Nei giorni festivi, sia la camera
come il corridoio sono strapieni di gente. Ne arrivano tanti che sia padre
Neron, che padre Viktor Novikov sono costretti a celebrare ciascuno due
messe. La predica è ascoltata da gruppi di 60 persone per volta. La piccola
camera diventa una chiesa catacombale. Questa attività è del tutto illegale
e i sacerdoti sono in costante pericolo di essere arrestati.
All’inizio del 1957 ai sacerdoti viene categoricamente ingiunto di sospendere
ogni funzione religiosa.
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