Anton Tomaševič nasce a SapoŽniki da una famiglia
operaia, studia nel seminario diocesano di Pietroburgo, ma interrompe
gli studi. Nel 1928 è investigato nel processo contro un gruppo di sacerdoti
e laici cattolici, ma non viene condannato. Nel 1932 è organista nella
chiesa di S. Ekaterina. Il 21 novembre è arrestato assieme ad un gruppo
di sacerdoti e laici cattolici. Il 27 maggio 1933 è condannato a 3 anni
di lager che sconta a Svir’lag. Nel 1935 è liberato. Nel 1963 ritorna
a Leningrado dove riprende come organista e capo coro nella chiesa della
Madre di Dio. Il 18 giugno 1975 muore a Leningrado |