Marija Nikolaevna nasce a Pietroburgo da una famiglia
nobile. Vive a Leningrado ed insegna lingua inglese nella scuola. Nel
1926 passa al cattolicesimo, è parrocchiana della chiesa francese dedicata
alla Madre di Dio ed aiuta come segretaria il parroco padre Ioann Amudrij.
Nell’aprile 1932 è arrestata assieme ad un gruppo di sacerdoti e laici
cattolici (Processo “Proncketis”). Il 19 giugno 1932 è condannata a 5
anni di lager. |