Il
vescovo Feofil nasce il 20 giugno 1873 a Kudariški, governatorato di Kovno
(oggi Kaunas), da famiglia lituana contadina. Compie gli studi teologici
al seminario di Pietroburgo e il 4 marzo 1900 è ordinato sacerdote. E’
parroco nella chiesa di Bychov e nel 1912 vicario nella chiesa di S. Ekaterina
a Pietroburgo. Il 10 marzo 1923 è arrestato a Mosca assieme ad un gruppo
di sacerdoti cattolici e condannato a 3 anni di prigione. Liberato ritorna
a Leningrado, dove è nominato parroco della chiesa del Sacro Cuore di
Gesù. Dal 1927 è coadiutore del vescovo Antonij Maleckij e il 9 febbraio
1929 è consacrato segretamente vescovo. Il 24 novembre 1929 è arrestato
a Leningrado, accusato di rapporti illegali di carattere spionistico con
abitanti all’estero attraverso il consolato Lituano a Leningrado. Il 13
settembre 1930 è condannato a 10 anni di lager da scontare alle isole
Solovki. Nel dicembre 1930 è traferito all’isola Anzer a regime più severo.
Il 5 luglio 1932 è arrestato nel lager assieme ad un gruppo di sacerdoti
cattolici (Processo sacerdoti “Anzer”). Il 22 luglio dello stesso anno
il vescovo Feofil vene rinchiuso nella prigione di Leningrado. Il 27 maggio
1933 è condannato per 1 anno alla cella di punizione in isolamento. Il
26 settembre 1933 è scambiato con un prigioniero sovietico e può ritornare
in Lituania, dove rimane in libero isolamento controllato. Nel 1946 è
nuovamente arrestato e condannato a 10 anni di lager da scontare in Siberia.
E’ liberato nel 1956 e ritorna in Lituania. Il 15 dicembre 1957 è nominato
segretamente vescovo di Kajšsjadorsk. Sempre isolato e controllato muore
a Šeduv il 20 agosto 1962. |