Marija Michajlovna nasce a Vicebsk in famiglia di
commercianti. Vive a Leningrado ed è domestica di p. Stefan Bojno. L’8
maggio 1931 è arrestata assieme ad un gruppo di sacerdoti e laici cattolici
(Processo “Vojno”). Il 7 marzo 1932 è condannata a 5 anni di lager. In
seguito la pena viene mutata in 5 anni di confino da scontare nel Kazakistan. |