Berta Karlovna nasce a Parigi, cittadina francese.
Nel 1914 si trasferisce a Mosca dove insegna lingua francese. Dal 1918
al 1921 è infermiera nell’Armata Rossa. Nel 1942 viene arrestata a Mosca
accusata di “propaganda antisovietica e di aver sospetti rapporti spionistici
con il consolato francese”. Il 1 agosto 1942 è condannata a 5 anni di
confino in Kazakistan. Il 5 febbraio 1945 è liberata anzitempo come invalida
e ritorna a Mosca. Nel 1948 è implicata come testimone nel processo contro
A. B. Ott. In un primo tempo dichiara che “ non è a conoscenza di nessuna
attività antisovietica della Ott e che la conosce come una cattolica fervente
che lavora attivamente nella chiesa di S. Luigi dei francesi”. In un secondo
tempo, per evitare il lager, cede alle pressioni dei giudici comunisti
e sottoscrive pesanti accuse nei confronti della Ott. |