Boleslav Ivanovič nasce nel villaggio Griševcy, governatorato di Podolia, vive a Kiev e lavora come fuochista alla stazione ferroviaria. Quando il potere sovietico incomincia a chiudere le chiese si oppone decisamente, come depone al processo un testimone. L’8 luglio viene arrestato assieme ad un gruppo di sacerdoti e laici cattolici (Processo “Krasnevskij”). E’ accusato di svolgere attività controrivoluzionaria, nazionalistica, spionistica in favore del consolato polacco di Kiev”. Il 2 ottobre 1937 è condannato a 10 anni di lager.