Padre
Vladislav entra nell’ordine di S. Francesco e nel 1939 è ordinato sacerdote.
E’ vicario in una parrocchia di Leopoli dove rimane anche durante l’occupazione
sovietica e tedesca. Nel marzo 1944 all’arrivo dell’Armata Rossa prende
parte alla rivolta di Leopoli. Dopo il ritorno dell’Armata Rossa e il
ristabilimento del potere sovietico, padre Vladislav viene arrestato e
condannato a 10 anni di lager. Arriva nel lager il 9 gennaio 1946 nella
provincia di Rjazan’. Riesce a scappare, ma il 6 luglio 1947 è riportato
nel lager nella provincia di Vologda. Viene liberato nel 1956. Ritorna
nella provincia di Leopoli dove si unisce alla chiesa catacombale e celebra
le funzioni in appartamenti privati. Dall’aprile 1965 gli è permesso di
esercitare legalmente la missione sacerdotale. Il 16 gennaio 1991 viene
ordinato vescovo ausiliare nella diocezi di Leopoli. Nel 1995 muore a
Leopoli |