Nina Aleksandrovna nasce Sergač, governatorato di
NiŽegorod nella famiglia di un sacerdote ortodosso. Vive a Mosca e lavora
da ragioniere. Nel 1925 fa conoscenza con il vescovo Varfolomej Remov,
nel 1922 passa segretamente al cattolicesimo ed entra a far parte della
comunità del monastero clandestino Vysoko-Petrovskij e diventa figlia
spirituale del vescovo Varfolomej. Nel novembre 1933 fa conoscenza con
il vescovo Neveu e nel dicembre dello stesso anno pronuncia i voti solenni.
Il 21 febbraio 1935 viene arrestata a Mosca assieme al gruppo della comunità
cattolica del monastero di Vysoko Petrovskij. Il 14 aprile 1935 è accusata
“di far parte di un gruppo cattolico controrivoluzionari in un monastero
illegale, di frequentare la chiesa francese e di eseguire compiti assegnateli
dal vescovo Neveu”. Il 26 aprile 1935 è condannata a 5 anni di lager. |