Jadviga vive a Leningrado e prende parte attivamente alla vita parrocchiale della chiesa di S. Ekaterina. Dal settembre 1939 frequenta la S. Messa che padre Pavel Chomič celebra clandestinamente in appartamenti privati e frequentemente nel suo appartamento. Il 13 luglio 1942 Jadviga viene arrestata assieme ad un gruppo di sacerdoti e laici cattolici (Processo “Chomič”). E’ accusata di aver organizzato una chiesa clandestina dove si svolgono celebrazioni non autorizzate e attività antisovietiche e disfattiste. Il 1 settembre 1942 è condannata a 5 anni di lager. |