Kampov Iosif IvanoviČ (1897 – 1986)

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sacerdote greco cattolico

Padre Iosif è sacerdote della diocesi Mukačevo, provincia Transcarpatica (Ucraina). Nasce il 30 maggio 1897 nella città di Beregovo. Studia nel seminario diocesano di Užgorod, terminato il quale si sposa con M.a. Ortutaj (1899–1958). Nel 1920 viene ordinato sacerdote e officia in diverse parrocchie. Nel 1946 è parroco della chiesa dell’Annunciazione nella città di Beregovo.
Dopo l’arrivo dell’esercito sovietico inizia la persecuzione contro la chiesa greco cattolica e anche padre Iosif è oggetto di attenzione da parte del KGB per farlo passare alla chiesa ortodossa del Patriarcato di Mosca. Lui rinuncia e ha inizio la solita storia: allontanato dalla chiesa e dalla casa canonica, arrestato, condannato all’esproprio dei beni e al lager nel 1949.
E’ liberato dal lager, grazie all’amnistia seguita alla morte di Stalin nel 1956. Ritorna in patria ma non ottiene il diritto di esercitare la missione sacerdotale. Non si arrende perché è sempre possibile, anche se è troppo pericoloso, lavorare nella chiesa catacombale.
Padre Iosif Kampov muore nella città di Beregovo il 24 febbraio 1986.