Nasce il 20 luglio 1887. Conclusi gli studi di teologia
a Roma, viene ordinato sacerdote nel 1911. Fino alla prima guerra mondiale
è missionario a Pinsk, oggi in Bielorussia. Viene nominato decano, partecipa
alla conferenza per l’Unità nel 1930, viene nominato confessore delle
monache nel monastero della Madonna a Gošiv, diventa parroco nelle parrocchie
dei villaggi di Bolehovo, Sinevidsko Vižne. Dopo l’unione dell'Ucraina
occidentale con l’URSS, il potere sovietico inizia la persecuzione contro
la Chiesa e il clero. Padre Zenon viene arrestato nel 1946 e condannato
al lager in Siberia. Liberato dal lager, ritorna in patria e si inserisce
nella vita della Chiesa catacombale. Viene nominato decano clandestino,
nella regione di Leopoli, celebra segretamente la Divina Liturgia, predica,
amministra i sacramenti e insegna clandestinamente il catechismo ai fedeli.
Viene nominato cancelliere del metropolita Iosif Slipyj, che è in carcere
in Siberia: padre Kalenjuk ha rapporti con il metropolita in segreto,
lo aiuta a dirigere la Chiesa catacombale. Muore nella primavera del 1979
nel villaggio di Sinevidsko Vižne. |