Michaliina nasce a Petrokov da famiglia borghese.
Lavora come infermiera all’ospedale di Petrograd, è parrocchiana della
chiesa dell’Immacolato Cuore di Marija e fa parte del comitato per aiutare
vescovo Antonij Maleckij che si trova nel lager. Nell’aprile 1932 Michaliina
è arrestata assieme ad un gruppo di sacerdoti e laici cattolici (Processo
“Pronckevič”). Il 19 luglio 1932 è condannata a 5 anni di lager da scontare
alle Solovki. Nel 1933 è liberata dal lager per motivi di salute. |